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Prasarita Padottanasna

 

Attenzione:

E' bene essere seguiti da un Maestro per i primi anni di pratica. L'esecuzione di tutte le Asana se fatte male possono arrecare microlesioni o problemi tendineo-muscolari. Cercate un Centro Yoga nella Vostra città e seguite un corso. Il "fai da te" nello yoga è sconsigliato.

Author: Roberto Boschini

Sw Dhyan Nirman

Prasarita Padottanasna: Posizione di allungamento delle gambe.

Da Tadasana con un saltellino divaricare le gambe.

Portare le mani sui fianchi.

Inspirare inarcarsi leggermente guardando il soffitto.

Piegarsi in avanti avendo cura di non curvare la schiena, che resterà ben dritta durante la discesa.

Appoggiare le mani a terra e rimanere alcuni respiri in questa posizione, mantenendo la schiena dritta (come si vede nella miniatura).

 

Poi fare tacco punta in modo da allargare (prasarita) le gambe nei limiti delle proprie possibilità.

Poggiare la testa a terra, possibilmente facendo in modo che la testa, le mani e i piedi siano sulla stessa linea.

 

Per sciogliere l'asana procedere esattamente al contrario.

In questa asana i muscoli e i tendini del retro e dell'interno della coscia sono molto allungati e sviluppati. La testa più bassa del cuore permette di far fluire più sangue nel busto  e nella testa stessa ottenendo grandissimi benefici. Le persone che non possono effettuare Sirsasana possono praticare a lungo Prasarita padottanasana.

Mantenere questa asana dai 30 ai 60 secondi.